Polonnaruwa

Il periodo ideale per visitare Polonnaruwa è durante la stagione secca, da maggio a settembre, quando le temperature sono più miti (intorno ai 25-30°C) e le piogge scarse, permettendo un'esplorazione confortevole dei siti archeologici senza interruzioni. Evitate la stagione delle piogge da ottobre ad aprile, che può rendere i sentieri fangosi e le visite meno piacevoli, anche se offre paesaggi lussureggianti e meno turisti. Controllate sempre le previsioni, poiché il clima tropicale può variare, e considerate i festival buddhisti come il Vesak per un'esperienza culturale arricchita.

Le attrazioni imperdibili includono il Gal Vihara con le sue iconiche statue del Buddha scavate nella roccia, il Quadrilatero sacro che ospita templi come il Vatadage e il Lankatilaka, lo stupa Rankot Vihara, il più alto di Sri Lanka, e il Palazzo Reale di Parakramabahu. Non perdete anche i giardini e i bacini artificiali come il Parakrama Samudra, e per un tocco moderno, il Museo Archeologico che contestualizza le rovine. Dedicate almeno una giornata intera al sito UNESCO, esplorandolo in bicicletta per apprezzarne l'estensione di 3 km quadrati.

La cucina locale di Polonnaruwa riflette la tradizione singalese dello Sri Lanka, basata su riso e curry piccanti con ingredienti freschi come cocco, spezie (curcuma, cumino, peperoncino) e verdure tropicali. Provate il 'kottu roti', un piatto di strada con roti tritati e carne o verdure, o i 'hoppers' (pancake di farina di riso) per colazione, spesso serviti con curry di dhal. Specialità regionali includono pesce fresco dal lago Parakrama Samudra e frutti come mango e king coconut. I ristoranti locali offrono opzioni vegetariane influenzate dal buddhismo, e non mancate i dolci come il 'kokis' o il gelato al cocco; bevande tipiche sono il tè Ceylon e l'arrack. È una cucina saporita e accessibile, perfetta per assaporare l'autenticità durante le visite ai siti storici.