Mycenae

Il periodo ideale per visitare Micene è la primavera (da marzo a maggio) o l'autunno (da settembre a novembre), quando il clima è mite con temperature tra i 15°C e i 25°C, permettendo escursioni confortevoli senza l'intenso caldo estivo che può superare i 35°C o le piogge invernali. In questi mesi, i siti archeologici sono meno affollati, i fiori selvatici sbocciano rendendo il paesaggio pittoresco, e si evitano le ondate turistiche di luglio e agosto; inoltre, i biglietti e le sistemazioni sono più accessibili.

Le attrazioni imperdibili includono la Porta dei Leoni, ingresso monumentale con bassorilievi iconici che simboleggiano il potere miceneo; le mura ciclopiche, impressionanti fortificazioni in blocchi enormi attribuiti ai Ciclopi nella mitologia; il Tesoro di Atreo, una grandiosa tomba a tholos sotterranea nota per la sua cupola perfetta e le decorazioni in bronzo; il Palazzo Reale con i resti di sale del trono e bagni; e il Museo Archeologico, che espone tesori come la Maschera di Agamennone in oro e ceramiche micenee. Queste attrazioni offrono un viaggio completo nella storia, con tour guidati consigliati per comprendere il contesto mitologico e archeologico.

La cucina locale intorno a Micene, influenzata dalla tradizione greca del Peloponneso, è semplice e genuina, basata su ingredienti freschi come olio d'oliva extravergine, erbe aromatiche, formaggi feta e agnello alla griglia. Piatti tipici includono il souvlaki (spiedini di carne), la moussaka (strati di melanzane, patate e carne in salsa besciamella), insalate greche con pomodori, cetrioli e olive, e dolci come il baklava o lo yogurt con miele. Nelle taverne vicine, come quelle a Nauplia, si gustano meze (antipasti condivisi) e vini locali robusti; è una cucina mediterranea sana e saporita, perfetta per un pasto dopo una giornata di esplorazioni archeologiche, con enfasi su prodotti biologici e stagionali.