Campeche

Il momento migliore per visitare Campeche è durante la stagione secca, da novembre ad aprile, quando le temperature sono miti (intorno ai 25-30°C) e le piogge sono minime, ideali per esplorare il centro storico e le rovine maya senza umidità eccessiva. Evitate la stagione delle piogge da maggio a ottobre, che può portare uragani e alta umidità, anche se i prezzi sono più bassi e ci sono meno turisti. Se amate i festival, puntate a gennaio per il Festival Internacional del Centro Histórico o a luglio per il Carnaval, ma preparatevi a un clima caldo e umido.

Le attrazioni imperdibili a Campeche includono il Centro Storico con le sue mura fortificate e baluardi come Baluarte de la Soledad, che ospita musei affascinanti sulla storia pirata; la Cattedrale di Nostra Signora della Purificazione, un capolavoro barocco del XVII secolo; e il Museo di Arquitectura Maya, perfetto per comprendere l'antica civiltà. Non perdete le rovine di Edzná, a soli 60 km, con la sua impressionante Acropoli e templi ben conservati. Per un tocco naturale, visitate le spiagge di Seybaplaya o la vicina Riserva della Biosfera di Calakmul, un sito UNESCO con biodiversità straordinaria e ulteriori rovine maya.

La cucina locale di Campeche è un delizioso fusion di sapori maya, spagnoli e caraibici, con un'enfasi sui frutti di mare freschi grazie alla sua posizione costiera. Provate piatti iconici come il pan de cazón, una lasagna messicana a base di pesce squalo, tortiglia e fagioli, o il camarón de Campeche, gamberi grigliati con spezie locali. Non mancate i tamales di soia e i frijoles charros, accompagnati da salse piccanti come il recado negro. I mercati come il Mercado Principal offrono street food autentico, e per un'esperienza gourmet, ristoranti come La Pigua servono ceviche e cochinita pibil rivisitati. La cucina è fresca, saporita e accessibile, spesso arricchita da ingredienti locali come il peperoncino habanero e il pomodoro maya.